A Roma, il Vittorio Cuculo Quartet Incontra I Sassofoni della Filarmonica Sabina Foronovana, con l’ospite Lucia Filaci, presentano il nuovo disco intitolato Ensemble, LIVE ALL’ALEXANDERPLATZ, MERCOLEDÌ 19 GENNAIO, ALLE 21:30
L’Alexanderplatz, il più antico jazz club d’Italia del titolare e direttore artistico Eugenio Rubei, nonché elegante e suggestiva location, mercoledì 19 gennaio alle 21:30 sarà lo scenario del concerto firmato Vittorio Cuculo 4et Incontra I Sassofoni della Filarmonica Sabina Foronovana con guest Lucia Filaci, sfavillante formazione composta da Vittorio Cuculo (sax soprano e sax alto), Danilo Blaiotta (pianoforte), Enrico Mianulli (contrabbasso), lo straordinario Gegè Munari (batteria), icona sacra del jazz nazionale e internazionale, i Sassofoni della Filarmonica Sabina Foronovana, che per la prima volta condividono il palco con il quartetto diretto da Cuculo in una data ufficiale di presentazione del nuovo album intitolato Ensemble, più la talentuosa ospite Lucia Filaci (voce). Disco pubblicato dall’etichetta Wow Records di Felice Tazzini e Francesco Pierotti, disponibile in digitale e in copia fisica da martedì 18 maggio 2021, Ensemble rappresenta un immersivo e viscerale omaggio alla tradizione jazzistica, album in cui la tracklist è formata da nove brani, di cui sei sono famosissimi standard jazz, riarrangiati, appartenenti alla storia di questo genere musicale, siglati da Charlie Parker, Errol Garner, Richard Rodgers, Lorenz Hart, Juan Tizol, Duke Ellington, Thelonious Monk, ma vi è anche spazio per Brava (immortale canzone scritta da Bruno Canfora e portata al successo dall’iconica Mina) interpretata dalla voce di Lucia Filaci e per due composizioni originali autografate dal chitarrista jazz e arrangiatore Roberto Spadoni, ossia Io Non Ridevo e Fuga di Notizie. In Ensemble, oltre (ovviamente) alla presenza di tre luminosi talenti come Danilo Blaiotta, Enrico Mianulli e Lucia Filaci – e all’imprescindibile perno della sezione ritmica Gegè Munari, assumono un ruolo importantissimo i Sassofoni della Filarmonica Sabina Foronovana che, soprattutto sotto l’aspetto del sound, apportano il loro significativo contributo, così come l’ottimo percussionista Dimitri Fabrizi alle prese con la marimba in Misty. Altro eccellente valore aggiunto del disco è il fondamentale ruolo ricoperto dagli arrangiatori Riccardo Nebbiosi, Massimo Valentini, Mario Corvini e Roberto Spadoni, un CD ulteriormente arricchito dalle note di copertina scritte da tre figure di grande prestigio quali Stefano Di Battista, Paolo Fresu ed Eugenio Rubei. Inoltre, proprio di recente, il disco Ensemble è entrato nei 100 Greatest Jazz Album-Jazzit Awards 2021, dunque scelto dalla prestigiosa rivista specializzata Jazzit come uno fra i migliori cento dischi jazz internazionali del 2021, un altro eccezionale riconoscimento per questo lavoro discografico. Vittorio Cuculo, leader della formazione, dichiara: «Caratterizzato da uno spirito di incontro, Ensemble rappresenta un’idea di aggregazione fra generazioni diverse ed esperienze differenti, generi e stili musicali anch’essi diversi, mettendo in risalto la dimensione del “Noi”, importantissima nel fare musica, perché ci unisce, ci consente di stare insieme. E oggi, come non mai, questo è di vitale importanza. Inoltre, trattandosi del mio secondo CD (il mio primo è Between), il lavoro comprende un’orchestrazione per strumenti a fiato, dunque testimonia la voglia di condividere il percorso discografico con altri musicisti che suonano il mio stesso strumento. In sostanza, Ensemble è l’idea che il senso dell’appartenenza a un organismo più grande, in questo caso il jazz, debba essere recuperato e rinvigorito, donandogli acqua e linfa, così come si fa con una pianta, per farla crescere bella e robusta».
Il concerto del Vittorio Cuculo 4et Incontra I Sassofoni della Filarmonica Sabina Foronovana e guest Lucia Fliaci è un evento degno di nota al quale tutti i veri appassionati della buona e vera musica in generale, non necessariamente jazzofili, sono calorosamente invitati a partecipare, in cui ci sono tutti gli elementi per condividere insieme un momento di arte e cultura che, specialmente in un periodo come questo, è un toccasana per l’anima.
Biografia
In possesso di una grande padronanza strumentale, agilità di fraseggio, cantabilità, estro ed energia, nonché profondo conoscitore del linguaggio bebop, Vittorio Cuculo è più che una promessa del sassofono jazz italiano. Il suo percorso di studi è ricco di borse di studio (compresa quella prestigiosissima della “Berklee College of Music” di Boston) e numerosi titoli come, ad esempio, il diploma di laurea presso la “Siena Jazz University” e quella al “Biennio Jazz” presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con il massimo dei voti, ma fa anche incetta di premi e riconoscimenti come, fra i tanti, il premio per solisti del “Concorso Randazzo”, il secondo posto al “Premio Internazionale Massimo Urbani” per “Solisti Jazz”, il premio come “Miglior Solista Strumentale” al concorso internazionale “Johnny Răducanu”, lo “European Jazz Award 2020” assegnatogli dal “Tuscia in Jazz Festival”, fino al recentissimo primo premio (ex aequo) ottenuto al “Concorso Nazionale Chicco Bettinardi – Nuovi Talenti del Jazz Italiano” nella “Sezione Solisti”. Nonostante i suoi 28 anni, il sassofonista romano ha già condiviso il palco insieme a svariati nomi altisonanti del jazz italiano e internazionale, sia in contesti orchestrali che in formazioni ridotte, tra i quali: Bob Franceschini, Mark Sherman, Jesse Davis, Javier Girotto, Gegè Munari, Stefano Di Battista,Fabrizio Bosso, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Enrico Intra, Marcello Rosa, Paolo Damiani, Massimo Nunzi, Maurizio Giammarco, Mario Corvini, Claudio Corvini, Maurizio Urbani, Emanuele Urso, Adriano Urso, Roberto Spadoni, Danilo Blaiotta, Enrico Mianulli, Greta Panettieri. Oltre a esibirsi in tutta Italia, sia nei famosi club che nei festival di prestigio, il suo talento è stato apprezzato pure fuori dai confini nazionali, in nazioni quali Polonia, Belgio, Francia, Russia, Germania, Romania, Emirati Arabi Uniti. Diverse anche le sue esperienze mediatiche di una certa rilevanza, come Webnotte (Repubblica TV) e Rai Radio 3.
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