Riflessi felini affinati dall’allenamento, combinati con muscoli e nervi d’acciaio. Nel Paese dove la marzialità assume la dimensione di valore esistenziale, in cui un fendente di spada o una leva sono la ragione stessa di una vita consacrata alla costante ricerca della perfezione, le donne azzurre stanno dando il meglio di sé. Sono proprio quelle discipline in cui il contatto fisico è determinante e che prendono il nome dal dio Marte, che stanno portando metallo prezioso al nostro medagliere. La prima medaglia di giornata arriva dal Judo - 63kg con il bronzo della molisana Maria Centracchio che bissa quella di Odette Giuffrida di ventiquattro ore fa. La molisana, atleta del gruppo sportivo Fiamme Oro (Polizia di Stato) si è
imposta sulla olandese Juul Franssen al golden score. È la decima medaglia per la spedizione azzurra. Non solo, il podio è storico anche perché è la prima volta che un atleta del Molise vince una medaglia olimpica in una competizione individuale. "La medaglia della grandissima amica Odette Giuffrida mi ha dato la spinta, vederla sul podio mi ha dato ancora più forza. Spero che siano orgogliosi di me, la mia regione non è conosciuta nemmeno in Italia ora sanno che il Molise esiste ed è forte"
Un altro bronzo viene conquistato nella scherma, spada femminile a squadre (Alberta Santuccio, Federica Isola, Rossella Fiamingo, Mara Navarria), con l'Italia che supera 23-21 la Cina in un’autentica contesa sportiva.
Sorprendente, invece, il piazzamento di Giorgia Bordignon argento nel sollevamento pesi - 64Kg, che porta al medagliere italiano la medaglia migliore.
Comments