Sotto l'ombrellone è bello dedicarsi un po’ ad argomenti più leggeri, così mentre monta la polemica “Arianna Meloni sarà indagata o no per traffico di influenze?” vogliamo dedicarci a un po’ di gossip facendo il gioco delle coppie del centro sinistra.
Sia ben chiaro non che non ci siano argomenti più interessanti: il pericolo della dittatura fascista incalza e fan page ce lo ricorda quasi tutti i giorni, a breve a colpi di Politica olio di ricino e manganello saremmo costretti a marciare al passo dell’oca, pare addirittura che stiano varando una nuova legge per la quale le prime figlie femmine debbano obbligatoriamente essere chiamate Giorgia, ma tant’è è estate e parliamo di gossip!
Quest’articolo è un breve compendio delle coppie famose della sinistra, ne citeremo solo alcune, le prime che ci vengono in mente, così in ordine sparso. In ottemperanza ai dettami woke faremo attenzione a mettere le donne al primo posto.
Cominciamo con Elisabetta Piccolotti e Nicola Fratoianni, entrambi parlamentari, la coppia più IN di Sinistra ecologia e libertà; li conosciamo bene, perché non c’è canale TV dove non siano presenti l’una o l’altro.
Lui belloccio dal fascino radical chic, fra le sue operazioni più note (in vero in squadra con il suo fido compagno di partito Bonelli) portare in parlamento Aboubakar Soumahoro e, più recentemente, in parlamento europeo, Ilaria Salis che vuole abolire il carcere. Lei ex portavoce dei giovani comunisti famosa per essersi lamentata dell’alzataccia alla quale era costretta per arrivare in aula alle 8 di mattina. Si sono conosciuti come tanti militanti, facendo appunto attività politica, innamorati, sposati fatto dei figli, e noi auguriamo loro ogni bene.
La seconda coppia è quella composta da Lia Quartapelle e Claudio Martelli. Lui, parlamentare PD, è stato in passato, ministro, braccio destro di Craxi, considerato uno dei “belli della politica” effettivamente un uomo molto affascinante anche ora che ha qualche anno in più, di lui ricordiamo l’arresto in Kenya per detenzione di marijuana nel 1989, che non ha comunque per nulla scalfito la sua immagine; attualmente si dedica a fare l’opinionista e l’ideologo, uno di quelli che, se avesse davvero senso un reto del genere, potrebbe davvero trafficare influenze. Lei giovane, carina, dottoressa in economia presidente del comitato permanete per l’applicazione dell’agenda 2030 (mah!) si è distinta per alcuni attacchi scomposti alla Meloni dopo il comizio di VOX e per aver difeso in alcuni articoli il terrorismo islamico. Anche questi conosciuti facendo attività politica, innamorati malgrado la differenza d’età, sposati ecc., anche a questi facciamo i nostri migliori auguri.
La prossima coppia è più interessante perché, i maligni, potrebbero trovarci qualcosa di poco chiaro, si tratta di Michela Di Biase e Dario Franceschini. Lui, ex Ministro della cultura (per capirci quello dei direttori dei musei stranieri) e massimo esponente della corrente DEM, grande sostenitore di Ely Schlein (ma i più cattivi dicono che sia stata la moglie a deciderlo) lei, dopo aver fatto la gavetta da consigliere municipale, comunale e poi regionale approda in parlamento nel 2022, la chiamano “Lady Franceschini” cosa che, ovviamente, non gradisce, essendo una femminista radicale; si dedica con passione a combattere le discriminazioni di genere, a lei dobbiamo l’approvazione del regolamento regionale per l’uso del linguaggio di genere (???); possiede il 25% di un’agenzia, Obiettivo Cinque, che si occupa di consulenza di genere, cioè offre consulenze alle aziende per una gestione corretta delle differenze di genere, malgrado chi scrive, non riesca proprio a capacitarsi che possa esistere un lavoro simile, le aziende pagano profumatamente queste consulenze, ma nel PNRR, sono stati stanziati 50 milioni di euro sul tema e guarda caso, una parte andrà anche alla sua agenzia, la Di Biase si difende dicendo che base la legge è stata approvata successivamente all’apertura dell’agenzia e dell’agenzia comunque lei non era in parlamento quando è stata approvata (ma dormiva con un ministro)e che comunque ha fatto tutto a norma di legge; viene da pensare che anche il povero Toti ha fatto ogni cosa a norma di legge, ma ha dovuto dimettersi per conqutare la libertà, ma questa è un’altra storia. Anche loro conosciuti facendo attività politica, innamorati, sposati ecc.
E che dire poi di Monica Cirinnà e Esterino Montino? Lei ha iniziato la sua carriera politica, battendosi per i diritti degli animali e diventando in seguito una delle più grandi attiviste per i diritti LGBTQ+, celeberrima la sua citazione "DIO PATRIA E FAMIGLIA CHE VITA DI M***A!", famosa per i 30.000€ trovati nella cuccia del suo cane a Capalbio (a proposito di diritti degli animali) e per qualche commento un tantino classista sulla sua colf; con suo grande disappunto non è stata rieletta in quota PD alle ultime elezioni, lamentando una posizione in lista svantaggiosa. Lui ex sindaco di Fiumicino; il piccolo comune nato nel 1992 per la scissione della quattordicesima circoscrizione di Roma, ha visto negli ultimi anni un grande sviluppo, qualcuno sostiene che questo non sia dovuto solo all'indotto del più importante aeroporto italiano, avente sede all'interno del territorio comunale, ma alle giuste entrature del sindaco nella politica nazionale; un sano sviluppo territoriale è cosa buona, quindi ne gioiamo senza farci troppe domande; anche loro ovviamente conosciuti mentre facevano politica, innamorati, ecc.
Potremmo aggiungerne molti altri sempre rimanendo nell'attuale e riempire un'enciclopedia se iniziassimo da Nilde Iotti e Palmiro Togliatti; più una pletora di fratelli sorelle, cugini, figli e nipoti, alcune parentele addirittura smistate su tutto l'arco costituzionale, vedi il caso dei Letta lo zio Gianni vicinissimo a Berlusconi, il nipote ex segretario PD e molto altro; ma questo articolo non finirebbe più.
Il punto è questo le persone si conoscono e si innamorano, si prendono, si lasciano, si tradiscono, nell’ambiente in cui vivono, difficile che ci si possa innamorare di qualcuno che non conosciamo; viene in mente “Il silenzio degli innocenti” quando Hannibal per suggerire a Clarisse, dove cercare il killer le dice “si desidera quello che si ha intorno”, sebbene capisca che accostare la storia di un serial Killer ad una storia d’amore possa essere azzardato (ma nemmeno tanto) è proprio così.
Questo è quello che è successo, persone che fanno un’esperienza come la militanza politica, sono una comunità, a destra, ghettizzata da sempre, anche piuttosto chiusa.
Il nostro Ministro dell’Agricoltura può piacere o non piacere, ma chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale si ricorda di lui in ogni momento della storia del partito, non è stato tirato fuori dal cappello per fare il Ministro; la sorella della Premier è fondatrice del partito quanto e più della Premier stessa, piuttosto sarebbe stato necessario istituzionalizzare il suo ruolo ben prima ma se si sono messi insieme da ragazzini mentre scrivevano striscioni o facevano un volantinaggio, non può certo essere un motivo per non ambire ad ruolo per il quale si è lavorato una vita.
A parere di chi scrive si può e si deve criticare chiunque, non esistono intoccabili, ma criticate nel merito altrimenti è solo un chiacchiericcio. I chiacchiericci terminano non alle prime luci dell’alba ma al rientro dalle ferie.
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