Nella nottata una stratosferica Luna Rossa ha concluso la serie infliggendo un sonoro 7-1 agli inglesi di Ineos, conquistando la coppa che da diritto a sfidare i neozelandesi per la America's Cup
Luna Rossa è per la seconda volta nella storia della America's Cup lo sfidante ufficiale: era successo nel 2000, proprio a Auckland, quando la barca italiana si era meritata il soprannome di Silver Bullet. Per l'Italia è complessivamente la terza volta considerando anche la Louis Vuitton Cup vinta da Il Moro di Venezia nel 1992. Patrizio Bertelli dopo quella prima sfida ne ha volute altre cinque, questa attraverso il Circolo della Vela Sicilia. "Un bravo all'equipaggio - ha detto l'armatore - ed a tutto il team che ha lavorato senza sosta per ottenere il risultato. Adesso dobbiamo pensare al Match finale dell'America's Cup contro i neozelandesi". Le due regate decisive si sono incastonate in una giornata perfetta per l'equipaggio condotto dai due timonieri Francesco Checco Bruni e James Jimmy Spithill, che ha chiuso ogni porta all'avversario. Luna Rossa accede al 36/mo Match dell'America's Cup dopo aver battuto 7-1 Britannia, la barca presentata dal Royal Yacht Squadron di Cowes, uno dei templi della vela. Il super equipaggio di Sir Ben Ainslie, finanziato da Sir Jim Ratcliffe, non ce l'ha fatta e non potrà tentare di riportare la Coppa la dove manca da 170 anni.
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