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LADY OSCAR IN MOSTRA

Se da ragazzino mi avessero detto che avrei curato la mostra ufficiale per i 45 anni dell'anime di Lady Oscar non ci avrei mai creduto! Un onore! Con queste parole Enrico Ercole, consulente ed addetto stampa del WOW Museo del Fumetto di Milano, ha annunciato il nuovo evento dell’ente, la mostra dedicata all’iconico personaggio ideato da Riyoko Ikeda e trasposto in uno degli anime più amati di sempre dalla TMS, giusto 45 anni fa.


Lady Oscar in mostra al WOW

Lady Oscar è ormai un classico senza tempo, non solo per gli otaku: continua ad essere trasmesso sulle reti televisive, in questo periodo è di nuovo in chiaro su Italia 1 al mattino, a pochi mesi dalla precedente replica su Italia 2, è nel catalogo dello streaming di Prime ed è imminente la sua uscita in DVD e Blu Ray. Tutto questo, senza contare le pubblicazioni del manga, dalla prima edizione colorizzata e censurata del Gruppo editoriale Fabbri nel 1982, a pochi mesi dalla prima trasmissione dell’anime, alla sontuosa proposta in due cofanetti da parte di J-POP tra il 2020 e il 2021, long seller sempre disponibile. A questo va aggiunta la traduzione di due dei più begli art book originali sulla serie animata degli ultimi anni fatta da Yamato video, con annunciate altre proposte editoriali in tema, e la continua attenzione che circonda l’iconica Oscar con pubblicazioni, attività social, creazioni artistiche e altro ancora.

Del resto, non è solo in Italia che Lady Oscar è così popolare: in Giappone, dove il manga sovrasta l’anime come popolarità, si susseguono conferenze, mostre, tributi presso roseti e parchi acquatici, uscita di gadget, pubblicazioni del manga, repliche dell’anime, nuovi spettacoli del Takarazuka e la sigla originale è patrimonio musicale comune a più generazioni, mentre si attende il remake anime. In Francia, la reggia di Versailles ha ospitato una diretta per celebrare il cinquantennale del manga con ospiti del mondo della cultura e Oscar è un’opera consigliata dall’Istituto storico della Rivoluzione francese, senza dimenticare la Legion d’Onore conferita a Riyoko Ikeda.


Il personaggio di Oscar è stato già celebrato in varie mostre più generali, come Manga Impact, al Museo del Cinema di Torino, tra il 2009 e il 2010, Manga Heroes, a Milano e Napoli tra il 2021 e il 2023, Guerriere dal Sol levante al MAO di Torino nel 2019. Di Oscar si era  anche parlato in una mostra su Maria Antonietta, organizzata dall’Artelier Gluck di Milano, sempre con la supervisione di Enrico Ercole, nel 2006, in occasione dell’uscita del film sull’ultima regina di Francia di Sofia Coppola, poi portata anche a Rivoli alla Casa del Conte verde nel 2009.

La Yamato video aveva del resto già allestito una mostra in tema con pannelli e gadget per il Cartoomics del 2007, in occasione dei venticinque anni dell’arrivo della serie animata,  ripresa nel 2009 a Torino Comics e poi rimessa in auge nell’ultimo anno, per l’evento che ha visto ospite Cinzia de Carolis in sede a Milano e poi in varie fiere in giro per l’Italia, da Lucca Comics 2023 al Salone del Libro di qualche settimana fa a Torino.

Il WOW di Milano ospita una mostra tematica su Oscar che cattura le varie suggestioni di un personaggio e di una storia sempre interessanti e coinvolgenti: in vari pannelli si racconta il rapporto tra realtà e fantasia della vicenda narrata, ricordando tutti i personaggi realmente esistiti presenti. Ma Oscar è anche e soprattutto passione collezionistica, ed ecco la presenza di pubblicazioni, bambole, dischi, libri, fumetti sia italiani, della prima stagione di successo negli anni Ottanta, che originali giapponesi, oltre che alcuni cel originali messi a disposizione dalla illustratrice e studiosa Laura Luzi.


Oscar ha ispirato e ispira arti di vario tipo: nel percorso espositivo trovano spazio i costumi e le foto della cosplayer Rosi Dotti, che insieme al compagno Alessandro Rega, impersonano la Rosa di Versailles e il suo grande amore André ad eventi in giro per l’Italia, oltre ai tributi artistici di Marco Bellavia, già conduttore di Bim Bum Bam, e del ritrattista Albert Edwin Flury, che ha raffigurato Oscar come una persona reale, con richiami ai ritratti di Maria Antonietta di Madame Vigée Le Brun e ai preraffaelliti.


La mostra resterà aperta dal 25 maggio al 15 settembre, con un periodo di chiusura dal 29 luglio al 30 agosto: il 26 maggio c’è la festa di apertura, con vari ospiti che raccontano il successo di questo personaggio unico. Ci sono infatti Rosi Dotti, in arte Lady Kurimi, e Ale Rega, a rappresentare il mondo cosplay a lei legato, molto variegato e partecipe, Fabrizio Ferrario di Yamato video, fan della prima ora come ben ricorda chi acquistava all’epoca la sua fanzine, il gruppo di rievocazione storica Le Feste Galanti, Clara Serina, la voce dei Cavalieri del Re della sigla in italiano e della struggente Alle porte della Rivoluzione, e vari esponenti del Lady Oscar Italian Fan Club. Questo club, attivissimo sui social, fu voluto dalla compianta Caterina Cantone, scomparsa prematuramente nel 2009, ed è stato dietro a varie iniziative culturali legate, come la visita di Riyoko Ikeda al festival letterario Collisioni nel 2010.

Poi, ci saranno anche altri momenti di incontro nelle prossime settimane e mesi. Del resto, certe passioni rimangono per sempre nel cuore e diventano fondanti quando ispirano carriere, creatività, iniziative, come questa e altre. Lady Oscar aspetta quindi tutti a Milano al WOW.

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