A causa della pandemia da Coronavirus anche l’estate 2021 sarà particolare.
Virologi ed epidemiologi consigliano di spendere le proprie ferie in Italia, sia per un controllo maggiore dell’onda del contagio, sia per aiutare uno dei settori maggiormente colpiti del nostro paese: il turismo.
Un’indagine realizzata da Demoskopika in collaborazione con l’università di Sannio ha appurato che oltre la metà degli italiani ha confermato una vacanza nei prossimi mesi. La campagna vaccinale sta incoraggiando le prenotazioni, ma comunque la popolazione è condizionata dalle difficoltà economiche causate dal virus.
Sono circa 39 milioni (+12% sul 2020) gli arrivi tra italiani e stranieri stimati per l'estate con 166 milioni di presenze (+16,2%).
Il 28,7% degli italiani sta programmando una vacanza per i prossimi mesi; il 20,6% con qualche indecisione, ha già deciso di partire; mentre solo il 4,1% ha prenotato il proprio periodo di riposo.
Prevale la vacanza interna : l'86,8% degli italiani trascorreranno le ferie nel Belpaese. Sul versante opposto, il 13,2% ha scelto mete oltre confine: l'11,1% ha in programma una meta europea e solo il 2,1% opta per una destinazione internazionale.
Luglio e agosto sono i mesi favoriti per le vacanze, con rispettivamente il 32,3 % per il primo e 54,2 % per il secondo. 6 italiani su 10 trascorreranno il periodo in destinazioni vicino al mare, il 12,7% sceglierà invece città d'arte, mentre 9,1% andrà in montagna, in un luogo naturalistico o in agriturismo. Cinque le regioni più gettonate per l’estate 2021: Puglia, Toscana, Sicilia, Emilia-Romagna e Sardegna.
Prendendo in considerazione il periodo da giugno a settembre dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2020 avremo la Puglia con 1,9 milioni di arrivi (+13,6%) e 10,6 milioni di presenze (33,9%),la Toscana con 4,1 milioni di arrivi (+13,4%) e 19,1 milioni di presenze (23,3%),la Sicilia con 1,7 milioni di arrivi (+13,2%) e 6,5 milioni di presenze (23,6%) l’Emilia-Romagna con 4,5 milioni di arrivi (+12,9%) e 23,1 milioni di presenze (26,3%) e la Sardegna con 1,5 milioni di arrivi (+12,8%) e 8,2 milioni di presenze (20,0%).
WeRoad - una community di viaggiatori - ha stabilito le 10 principali mete scelta dai giovani: Islanda, Canarie, Portogallo, Grecia, Eolie, Sicilia, Sardegna, Dolomiti, Campania e Puglia. L’Italia è la favorita, non solo dagli italiani stessi.
Località come Ibiza, Mykonos,o l’isola di Pag - normalmente molto ambite - per quest’anno saranno lasciate in disparte. Le discoteche non saranno aperte, fatta eccezione per quelle all’interno degli hotel, ove vigeranno non solo le regole imposte dallo Stato, ma anche quelle interne stabilite dall’edificio.
L’Olanda non ha aperto le frontiere come la Spagna: le popolazioni facente parte delle nazioni giudicate “arancioni” (quindi di media pericolosità) dovranno effettuare una quarantena di 10 giorni, solo 5 in caso di tampone negativo.
Rimane il timore del rialzo dei contagi, ma il covid non spaventa i giovani che hanno voglia di passare qualche giorno di spensieratezza in compagnia, che sia in coppia o con un gruppo di amici.
Uno scenario decisamente positivo, fortunatamente molte regioni già dal 20 giugno passeranno in zona bianca. Il coprifuoco, già posticipato alla mezzanotte, scomparirà del tutto; ridonando attimi di tranquillità e semi normalità alla popolazione stanca delle conseguenze subite dal virus.
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